Domande e Risposte

Per servizio spurghi s’intende l’operazione di svuotamento e pulizia delle fosse biologiche, dei pozzi neri, dei sistemi fognari e delle canalizzazioni, rimuovendo i rifiuti solidi e liquidi accumulati.

La Spurghi Inzago utilizza attrezzature specializzate, come aspiratori per fanghi e pompe ad alta pressione, per rimuovere i materiali indesiderati.

La frequenza con cui è necessario effettuare lo spurgo dipende dal tipo di impianto e dalle abitudini degli utenti.

In generale, le fosse biologiche e i pozzi neri richiedono uno svuotamento periodico, che dipende dalle dimensioni del serbatoio e dal numero di persone che lo utilizzano.

Solitamente, si consiglia di effettuare lo spurgo delle fosse biologiche e dei pozzi neri ogni 2-3 anni.

Il pozzo nero e la fossa biologica sono due sistemi di smaltimento delle acque reflue, ma hanno alcune differenze importanti.

Il pozzo nero è un serbatoio sotterraneo, solitamente realizzato in cemento o in muratura, che viene utilizzato per la raccolta e la conservazione delle acque reflue domestiche e degli scarichi di rifiuti solidi, come ad esempio i resti alimentari.

La fossa biologica, invece, è un sistema di smaltimento delle acque reflue che prevede un trattamento biologico delle acque tramite l’azione di batteri e altri microrganismi che agiscono sulla materia organica presente nei liquami.

Il costo dello spurgo dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione del serbatoio, la quantità di rifiuti da rimuovere, la distanza dall’impianto di smaltimento e la disponibilità di attrezzature specializzate per l’intervento.

In generale, il costo dello spurgo di una fossa biologica o di un pozzo nero può variare da qualche centinaio a diverse centinaia di euro, a seconda della complessità dell’intervento e delle condizioni dell’impianto.

La Spurghi Inzago fornisce un preventivo dettagliato prima di effettuare l’intervento.

Si! Questo perchè nel momento in cui si ha un contratto di manutenzione con La Spurghi Inzago non solo viene garantito il servizio di manutenzione ma nel caso di emergenza, non si dovrà pagare l’uscita.

La manutenzione periodica dello spurgo è fondamentale per garantire il corretto funzionamento degli impianti di smaltimento delle acque reflue e prevenire problemi di natura igienico-sanitaria e ambientale. Ecco alcuni consigli per una corretta manutenzione dello spurgo:

1. Pianificare gli interventi di spurgo: per evitare problemi di congestione del serbatoio e di scarico dei liquami. Solitamente ogni 2-3 anni.
2. Controllare lo stato dell’impianto: periodicamente e verificare se ci sono eventuali problemi o anomalie.
3. Prestare attenzione ai materiali scaricati: per evitare il rischio di ostruzioni e intasamenti delle tubature
4. Rivolgersi a professionisti del settore: per effettuare una corretta manutenzione dello spurgo e garantire la sicurezza e l’efficienza dell’impianto.